BUON COMPLEANNO APE CAR
Buon compleanno Apecar: 70 anni di follie a motore
O si ama o di odia. Ma è un mezzo meraviglioso, passato dai contadini agli automobilisti più snob – Il raduno – La testimonianza – Foto – Video27 GIUGNO 2017PUBBLICATO PIÙ DI UN ANNO FA 2 MINUTI DI LETTURA
Fioriscono i club, i raduni, le gare di derapate o di cross: dopo 70 anni l’Apecar, è ancora sulla breccia e continua a trovare quasi 5000 clienti l’anno. Facendo discutere appassionati e denigratori.
Ma l’amore verso questo tre ruore è talmente forte che che se la data ufficiale della nascita è il 1948 (e quindi si festeggerà solo il 2018) i club e molti appassionati sono già in festa, il primo luglio del 2017.
Motivo? Nel 1947 la Piaggio – che aveva una fame di quattrini infinita, come tutte le aziende di quell’epoca aveva cominciato a vendere i prototipi dell’Ape, per poi, nel 1948, iniziare la commercializzazione ufficiale. Quindi già nel 1947 la campagna toscana pullulava di strani tre ruote derivati dalla Vespa: non ce n’era uno uguale all’altro, ma tanto basta ai club per scatenarsi nei festeggiamenti dei 70 anni… Con un evento clou ad Aosta che presentiamo proprio in queste pagine.
Il maxi raduno – di MAURILIO RIGO
La testimonianza – di TIZIANO TONIUTTI
Di certo, compleanni a parte, il modello cult è l’”apetta” (questo il suo nome per distinguerlo dai modelli più grossi) che ha un incredibile diametro di sterzata di 6 metri (gira su se stesso), si infila praticamente ovunque e riesce poi a trasportare oggetti per un volume fino a 1,5 metri cubi. Si può guidare già a 14 anni ed è un microbo lungo 2,6 metri con motore 2 tempi da appena 2,5 cavalli ma riesce a portare 205 kg sul groppone come se nulla fosse.
L’Ape è stata prodotto in ogni variante, anche con quattro ruote, motori diesel e perfino come mezzo di gran moda, il famoso Calessino con motore elettrico, finiture in legno e tessuti bianchi, proprio come uno Yacht.
Quando Valentino Rossi girava in Apecar
Non sono mancati avveniristici prototipi come il Pentarò a 5 ruote dei primi anni ‘60, il TM progettato nel 1982 da Giorgetto Giugiaro o il Cross, dedicata ai giovani e proposto con roll bar colorato tipo auto da rally…
Gli stessi geniali Enrico Piaggio e Corradino D’Ascanio, quando misero in commercio nel 1948 l’Ape non potevano certo immaginare che il loro inno al minimalismo dei trasporti si potesse trasformare un giorno in qualcosa di snob.
Fino ad oggi ne sono stati venduti solo in Europa quasi due milioni e mezzo di unità e, come dicevamo, continua a trovare estimatori. D’altra parte nell’era dell’elettronica, degli interni in pelle e degli abitacoli modello Star Trek entrare in un Ape Car 50 è una specie di choc e sembra incredibile che questo strano mezzo sia capace di muoversi…
Eppure l’Apecar riesce perfino ad essere snob come una vecchia Bentley, raro come una Morgan, folle come una Ktm Xbow: parliamo del Calessino Electric Lithium. La sua carta d’identità parla chiaro: ha il motore elettrico, è stato prodotto in appena 100 esemplari e costava all’epoca la bellezza di 22 mila euro.
Certo, l’esclusività si paga, ma va considerato il geniale accoppiamento fra origini popolari (l’Ape è sinonimo di triciclo da lavoro) e il lusso ecologico della trazione elettrica.
Insomma, dopo il debutto nel 2007 del Calessino ispirato all’Ape che negli anni ’50 costruì il suo mito portando in giro i divi hollywoodiani in visita nelle isole del Mediterraneo, pochi anni dopo arrivò il nuovo modello di colore bianco “Arctic White”, quattro porte e capote realizzate in tela bordeaux, mentre i pneumatici erano addirittura rifiniti con fascia bianca montati su cerchi cromati.
Nato da una costola della Vespa, l’Ape ha così attraversato mode ed epoche, riuscendo a soddisfare indifferentemente le esigenze di piccoli contadini o grandi piloti: famoso quello – ovviamente truccato – di Valentino Rossi usato in gioventù per ripararsi dal freddo e dal gelo nella sua Tavullia.
Secondo il papà Graziano “è stato proprio quello il mezzo più pericoloso mai guidato da Vale: faceva i 110 orari, da brivido…”.
BUON COMPLEANNO APE CAR
grazie per il tuo commento , non sono più popolare solo perchè il sito è molto recente.
grazie per il tuo commento e per il tuo interesse, siamo agli inizi .
Abbiamo pubblicato il post circa un anno fà dopo aver realizzato il nostro sito e commerce per promuovere questo fantastico mezzo che non vuole passare di moda e per promuovere il nostro sito che commercializza le gomme che lo equipaggiano , comunque grazie per il vostro interesse verso l’argomento.